Una vita all’avventura grazie a un lavoro che ti toglie tanto, ma che sa darti altrettanto. Lo so bene pure io, in Stefano Cusin mi rivedo moltissimo e dai suoi racconti, nonostante le nostre esperienze totalmente differenti, ricevo emozioni uniche.

Stefano si è fatto conoscere all’estero come uno dei tecnici italiani più preparati e anche vincenti degli ultimi anni… In diversi campionati, categorie e ruoli: un vero e proprio “cosmopolita del calcio”.

Stefano Cusin, ex vice di Walter Zenga al Wolverhampton, ha parlato ai microfoni di TMW Radio.

Città del Capo, 5 lug. - Un allenatore italiano, Stefano Cusin ha firmato un contratto per il club sudafricano Black Leopards, appena promosso nella Premier Soccer League, la massima serie sudafricana; e dovrà aiutare la squadra ad affrontare la nuova sfida.

Nasce in Canada da genitori italiani e dopo una carriera da calciatore in Francia, in Svizzera e a Guadalupa, ha continuato a girare il mondo, con un pallone sotto al braccio, allenando e vincendo in paesi lontani, alcuni dei quali anche piuttosto particolari.

Prima ancora che un allenatore, è un inquieto e curioso viaggiatore: un novello Marco Polo del calcio, che ha esportato il nostro modello nel mondo, importando nel suo "bagaglio umano" nuove culture, nuove lingue; religioni e costumi diversi. Ha viaggiato ai quatto angoli della terra, visitando paesi lontani, luoghi esotici, talvolta pericolosi, come Hebron (in Palestina). Perché per lui contano di più le esperienze di vita che quelle puramente calcistiche. 

L'impresa di Claudio Ranieri a Leicester è solo l'ultima in ordine di tempo: sono infatti 17 gli allenatori italiani ad aver finora vinto (almeno) un campionato all'estero.